Salvini rinviato a giudizio per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio

Il leghista Matteo Salvini è stato rinviato a giudizio per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio in merito all'illegittimo rifiuto all'attracco della nave Open Arms a Lampedusa.
Il processo comincerà il 15 settembre davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Palermo. All'udienza preliminare si sono costituite 21 parti civili: oltre a 7 migranti di cui uno minorenne, Asgi (Associazione studi giuridici immigrazione), Arci, Ciss, Legambiente, Giuristi Democratici, Cittadinanza Attiva, Open Arms, Mediterranea, AccoglieRete, Oscar Camps, comandante della nave e Ana Isabel Montes Mier, capo missione Open Arms.

Elogiato da Pillon, Salvini insiste nel raccontare che lui avrebbe «difeso» la Patria da gente che stava affogando, sostenendo che lui andrà a processo a nome vostro:

Peccato che paia patetico il suo tentare di scaricare sui cittadini la responsabilità dei suoi crimini. E in tanti dicono: non in mio nome.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Salvini, Pillon e sasso vanno all'attacco dell'atleta trans
Salvini attacca le Olimpiadi di Parigi, sostenendo offenderebbero "miliardi di cristiani"
Salvini ha deciso che il ponte non sarà patrimonio Unesco, altrimenti la Lega non potrà cementificare l'area
La tragedia di Cutro poteva essere evitata. Salvini solidarizza con gli indagati
I leghisti continuano a fare le vittime
Salvini lo saprà che lui non può votare alle elezioni statunitensi?