Trieste. Il consigliere Tuiach dichiara che i fascisti sarebbero «martiri» e che sia colpa dei migranti se i triestini si fumano le canne


All'ultimo consiglio comunale ha dichiarato che lui vuole andare in giro picchiate la gente ed ha sostenuto sia «colpa dei migranti che fuggono dalla violenza di genere» se i ragazzini si fumano le canne. Stiamo parlando del consigliere fascista Fabio Tuiach.
In quella sede mortificò le istituzioni affrontando con una superficialità incredibile il tema del bullismo, sostenendo che il problema sarebbero le canne e non un fattore culturale. E non pare meno tragicomico come a lanciarsi in improbabili sproloqui semplicistici sia stato quello stesso esponente delle istituzioni che prese in giro la vittima di un pestaggio omofobo o che va in giro a dire che bisognerebbe bruciare i gay o sparare dai balconi ai migranti:



Ma non è finita qui, dato che l'esponente delle istituzioni triestine (pagato con i nostri soldi da Ente Porto di Trieste e da Comune di Trieste) è tornato a promuovere il fascismo. Dice che i fascisti siano «martiri» e chi non onora Mussolini tradirebbe Gesù:



Il suo eroe è un componente della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) della Repubblica Sociale Italiana, ossia di un gruppo fascista che fu responsabile di rappresaglie contro la popolazione civile, tra i quali l'eccidio di Montemaggio, quello di Scalvaia e quello di Maiano Lavacchio. Coperarono anche con le forze armate tedesche in molteplici casi, come nella strage di Vallucciole e Stia.
Ed è così che la Città di Trieste ci propone esponenti delle istituzioni che inneggiano a criminali fascisti, cercando di corrompere i minorenni raccontando che tradire Mussolini significherebbe tradire Gesù.
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