Tuiach accusa la vittima del pestaggio omofobo di molestare i ragazzini, poi aggiunge: «Sono perseguitato. Se sei fascista in Italia non puoi fare molta politica»

In prima linea nell'offrire visibilità ai personaggi legati alla destra neofascista, Canale Italia ha mandato in onda una surreale intervista al consigliere triestino Fabio Tuiach. Il camerata si è pubblicamente dichiarato «fascista» per poi sostenere che lui è omofobo perché razzista. Ha poi ripetuto a pappagallo sempre le stesse cose, asserendo che i gay italiani dovrebbero accontentarsi di non essere uccisi o accusando la vittima di omofobia da lui irrisa di essere un molestatore di ragazzini. Il tutto, ovviamente, sostenendo una versione die fatti che è alcune settimane fa dichiarò di essersi inventato lui sulla base di imprecisate «voci di corridoio».
Assecondato da un conduttore che accettava il suo dirsi perseguitato e che prendeva per buona tutte le sue bugie, come il suo omettere i reali motivi delle proteste o il dimenticarsi di dire che lui è stato cacciato dai partiti e non li ha lasciati «perché cattolico», ha dato vita a questa assurda intervista:

Tuiach, mi può dire perché la stanno isolando, la stanno attaccando?
Sono veramente perseguitato. Ho paura di quello che sta succedendo. Il problema è che purtroppo sono un po' omofobo e mi hanno massacrato, ecco. Sono molto cattolico perché ho cinque figli. Il problema è che adesso ho ricordato che stiamo dando protezioni a migranti che si dicono gay. Quando c'è stato un presunto pestaggio perché un cinquantenne ci ha provato la sera con un ragazzino di 18 anni e questo giustamente gli ha tirato un pugno. Eh eh eh. E allora è scoppiato il caso omofobia. E io non sono neanche su Facebook, sono sul social russo e ho scritto. Ogni volta scoppia il caso omofobia, però ricordatevi che noi avevamo il rogo e in Africa hanno anche la pena di morte. È venuto fuori Zingaretti e adesso sono perseguitato. Non mi danno neanche la replica, cavolo. È un casino per me. Il problema è che la gente dovrebbe capire che stiamo dando protezione internazionale a migranti che si dicono gay e poi molestano le ragazzine. Questo è un dato di fatto.

Lei dice: "questa gente arriva e si spaccia per gay quando arrivarono non è vero"
Si, e quando arrivano, guariscono!

Non usi il termine "guariscano" perché non è una malattia
Eh Eh Eh. Per l'Oms era una malattia una volta. Mi sembra una dittatura. Qua siamo così in Italia.

Ma chi è che la sta perseguitando:
Sono finito su tutti i media nazionali. Mi ha denunciato Zingatretti che ha preso un titolo da Gayburg, che ha scritto tutto altro. Ha detto che Tuiach vuole uccidere tutti i gay e ha scatenato tutto. In mancanza di omofobi in Italia, che siamo il Paese più gay-friendly del mondo visto che in Africa c'è la pena di morte, in Russia c'è la legge anti-gay, in Cina anche. Siamo il Paese più gay-friendly del pianeta, mi hanno massacrato tutti quelli della sinistra. Non ho saputo come difendermi.

Come difendersi? Come ha detto lei che è cattolico, ha cinque figli, l'unica cosa è lasciare stare stare questi discorsi perché sapete che se viene approvata la legge Zan, lei sa che finirà...
Si, è dittatura!

Io non lo so perché non l'ho letta perché non mi interessa. L'unica cosa è avere rispetto.
Si, però qua non ce l'ho. Sono perseguitato da anni perché cattolico.

E allora perché l'hanno votato se la odiano?
Ero già popolare per la boxe, ero un campione. E poi, somma, cinque anni fa ho perso il titolo e cinque giorni dopo è scoppiato un caso e io ho scritto su Facebook che andavo in uno stabilimento balneare a liberarli dai bulli. È diventato virale ed è diventato il mio messaggio politico. Sono stato nella Lega, poi sono uscito difendendo la mia fede e il rosario. Sono veramente cattolico. E poi Forza Nuova ideologicamente mi piace perché contro l'aborto. Ma se sei fascista in Italia non puoi fare molta politica. E comunque appoggio il nostro sindaco.

Di Piazza è un mio grande amico. Salutamelo!
Io guardo con ammirazione la Russia di Putin. In Polonia come in Ungheria i camerati sono in parlamento. Hanno fatto il primo gay Pride in polonia e li hanno riempiti di botte. E poi io sarei omofobo? C'è qualcosa che non va. Non sono io omofobo, guardate cosa succede nel mondo.

Lei ha detto che non è omofobo e noi le crediamo.

Bhe, noi che abbiamo letto i suoi post, gli crediamo molto meno. e non pare crederci manco il signorino che dice si essere molto "cristiano" dato che sui social russi scrive tutto tronfio:

Già, il camerata che venera Putin dice che la natura è peccato che che l'odio faccia felice Gesù. I suoi amichetti si inventano che l'omosessualità sarebbe «una scelta viziosa» come giust8ificazioen al loro odio contro-natura da traditori dell'Italia. Il tutto nel nome di un tizio che viene mantenuto con denaro pubblico da Comune di Trieste e Ente Porto di Trieste per giocare a fare il fascista che istiga all'odio.

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