Adinolfi e Sara Reho continuano a molestare le donne trans

Sara Reho continua a molestare le donne trans, starnazzando istericamente che lei e il suo Adinolgi esigono siano definite «uomini». Dice anche che il suo essersi inventata che i comitati sportivi sbaglierebbero a ritenete che una donna trans non sia avvantaggiata la legittimerebbe a insultare e accusarle di discriminare le donne che perdono contro di loro.
Ovviamente dice che il suo partito invita a rifiutate l'esistenza delle donne trans e a molestarle con rabbiosi insulti. Giura pure che una realtà che esiste sin dalle notte dei tempi sarebbe una «moda» e che lei si sentirebbe discriminata nel suo "cervello da femmina". Insomma, un delirio:

Ma se la signora Reho pretende di mettere in discussione il diritto all'esistenza altrui, anche noi possiamo commentare il suo dirsi donna mentre lei si auto-riduce alla sua vagina?


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