Aggressione omofoba a Palermo, baby gang picchia un gruppo di turisti


Mentre i vari Pillon ed Adinolfi cercano di fare soldi incoraggiando l'intolleranza, a Palermo alcuni turisti sono stati vittima di una violenta aggressione da parte di una baby gang.
«Subito dopo essere arrivati in città –racconta una delle vittime a Repubblica– sabato pomeriggio, abbiamo fatto sosta in un bar. Ho subito notato che, per i nostri atteggiamenti, qualcuno ci osservava in malo modo. In più alcune famiglie sedute nei tavoli intorno a noi ci hanno invitato ad allontanarci, perché con il nostro modo di fare, secondo loro, avremmo potuto “turbare i bambini” presenti. Siamo stati costretti ad andare via, anche se il barista ci ha chiesto scusa e non ci ha fatto pagare da bere».
A quel punto si sono incamminati per strada e sono stati presi di mira da alcuni minorenni (a cui Pillon ha preteso fosse negata una sana educazione al rispetto) iniziando ad insultarli (anche se Pillon preferisce sostenere che le offese omofobe siano un "diritto di espressione"). I turisti non hanno raccolto le provocaziono, ma a quel punto è scattata l'aggressione: «Ho sentito che qualcuno mi colpiva alle spalle, prima con un pugno e poi con una bottiglia. Sono caduto per terra. Ricordo che erano in quattro a picchiarmi, mentre altri guardavano e ridevano intorno a me mentre mi prendevano a calci e pugni. Gridavo aiuto e nessuno interveniva. Per fortuna ci hanno raggiunto i nostri amici e quei bulli sono scappati via».
Una delle vittime è stata portata al pronto soccorso a causa di una grave ferita vicino all'occhio provocata da una bottiglia.
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