Bielorussia, la tv di regime attacca i Maneskin: «Bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di Aids»


Nella Bielorussia che tanto piace ai leghisti, la tv di stato non ha trasmesso l'Eurovision a fini di propaganda sovranista. E dato che i principali media e tutte le televisioni sono direttamente controllate dal regime di Aljaksandr Lukašėnka, ai cittadini è stato veicolato un racconto distorto con cui fomentare odio per l'occidente e accrescere il sentimento sovranista dell'ultra-destra.
In particolare, il propagandista filogovernativo bielorusso Grigoriy Azarenok ha commentato il trionfo dei Maneskin affermando: «Guardate che cosa ha vinto l’Eurovision. È un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di AIDS. Per fortuna non l’hanno trasmesso in Bielorussia». Ha anche affermato che il gruppo sarebbe «la distruzione di tutto ciò che è umano».
Insomma, paiono parole e toni che ricordano la propaganda di Radio Padania , di alcuni siti di estrema destra o dei discorsi d'odio di Pillon. Ed ovviamente lo scopo è sempre e solo la propaganda, con il signor Azarenok che ha aggiunto: «Il mondo moderno della democrazia e del progresso sta avanzando con successo verso la demenza totale, verso le perversioni fuori di testa. Preferiamo la dittatura. Tutto il mondo sprofonderà in questo abisso, ma la Bielorussia rimarrà un’isola di libertà».
Forse la stessa "libertà" alla repressione che Jacopo Coghe ha invocato presentandosi con Salvini in piazza Duomo a chieder impunità per chi delinque contro le minoranze.


Insomma, pare quasi un'anticipazione di quello a cui avremmo assistito in Italia se Salvini fosse riuscito a garantire una fascia si propaganda quotidiana alla sua Maria Giovanna Maglie.
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