Comunicazione -

Claudio Marchisio aderisce alla campagna di Rete Ready contro le parole d'odio

Claudio Marchisio, ex giocatore della Juventus ed attuale commentatore tecnico della Rai, non ha mai fatto mancare il suo supporto alla comunità gay o ai rifugiati.
In occasione della Giornata Internazionale contro omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia, Marchisio ha voluto aderire alla campagna di Rete Ready contro l'odio. la campagna di veicola attraverso due distinti claim: “Io non uso parole d’odio e tu?” e “Qui non c’è posto per le parole d’odio”.
Il messaggio attacca quanti sostengono che i discorsi d'odio e l'incitamento alla violenza sarebbero "libertà di espressione", dichiarando l'ovvio: i fenomeni di violenza vanno contrastati e non incentivati.

Marco Alessandro Giusta, assessore ai Diritti di Torino, ha commentato: «Le parole d’odio pesano nella vita di tante persone, come catene che le tengono legate senza dar loro la possibilità di esprimersi, di essere se stesse, di contribuire alla vita sociale, culturale ed economica della nostra società. Non è più tempo di sorridere, di far finta di niente: le parole umiliano, giustificano la violenza, talvolta uccidono. Per questo READY ha sostenuto il ddl Zan, approvando in cinquanta consigli comunali e provinciali ordini del giorno a sostegno della legge. Per questo oggi la Rete READY riafferma che non c’è posto per le parole d’odio – un tema questo che tocca non solo le persone LGBT, ma anche le altre minoranze che subiscono discriminazioni e che va affrontato in ottica intersezionale».


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