Da Del Debbio si dibatte per stabilire se l'omosessualità sia una "malattia" o una possessione demoniaca


La propaganda populista di Retequattro sta raggiungendo livelli a dir poco inaccettabili. Nel corso dell'ultima puntata di Dritto e Rovescio, Del Debbio è riuscito a propinare al pubblico una carrellata di servizi intentarti sul tentare di sostenere che l'omosessualità di possa "curare".
Hanno iniziato col propinare al loro pubblico quel Luca Di Tolve che nel suo libro dichiara di aver cercato intenzionalmente di infettare i gay con l'Aids in anni in cui quella malattia uccideva. Ma al posti di chiedergli conto delle sue cronache di un tentato omicidio, hanno preferito presentarlo come «un ex omosessuale diventato eterosessuale»
Nella sua intervista, Di Tolve dice che lui sarebbe "dicentato etero" perché si è "convertito". Ossia sostiene che un gay non possa essere cristiano dato che colo chi penetra una donna può ritenersi tale. Lo lasciano anche libero i promuovere la sua attività incentrata sulla promozione delle screditate teorie di Nicolosi. Di Tolve dice che lui va da chi non accetta la sua omosessualità a raccontare che si l'orientamento sessuale possa essere cambiato a proprio piacimento.
Attaccando Zan, Di Tolve inizia a dire: «Loro dicono che si nasce gay. La scienza non dice questo. Questa è teoria gender. Questa è pura propaganda. Non esistono geni di questo tipo. L'unico gene che esiste è quello di maschio e femmina».
Peccato che i gay siano maschi e le lesbiche siano femmine, ma Di Tolve non pare occuparsi delle sue solite contrapposizione pur di fare propaganda e negare la realtà.

A quel punto hanno propinato Nausicaa Della Valle, accompagnata da Francesco Borgonovo, che ha assicurato che i gay possano decidere di «uscire dall'omosessualità». Il tutto mentre la grafica in sovrimpressione parlava addirittura di "guarire dall'omosessualità" in un messaggio che veicolava l'idea che la si potesse ritenere una "malattia".
Ed ancora, si è passati ad intervistare Alessio Lizzio, il quale dichiara: «Ero gay per colpa di Satana, Gesù mi ha guarito». Ha poi iniziato a dire che «l'omosessualità non è una condizione normale» o che l'omosessualità sarebbe effetto di «un senso di inferiorità come uomo». Assicura che la quasi totalità di gay sarebbe stata «vittima di pedofilia» per poi concludere che «c'è la certezza che Gesù libera dall'omosessualità».
La serata è proseguita con servizi intitolati "Cattolici ed estrema destra contro il ddl Zan" e "Io, leghista gay, minacciato sul web". E se non è chiaro con quale diritto offendano i cattolici dicendo che a rappresentarli sarebbero Pillon e Gandolfini, la puntata si è chiusa con il servizio "Cosa ne pensano i preti del ddl Zan?".

Immagini: [1] [2] [3]
5 commenti