Don Mirco Bianchi continua a raccontare bugie contro il ddl Zan
Dopo aver giurato di Dio che il ddl zan avrebbe comportato la cancellazione della festa della mamma, il parroco sovranista di Gatteo a Mare è tornato a offrire la sua falsa testimonianza sostenendo che una legge che estende le aggravanti di cui lui gode da trent'anni anche alle vittime dei reati di matrice omofoba serverebbe a introdurre la GpA, da lui ovviamente definita "utero in affitto" in quel ricorso ai termini offensivi coniati della propaganda di estrema destra.
Nonostante il ddl Zan non citi neppure lontanamente la GpA, il parroco sovranista scrive:
La sua tesi è che i suoi alunni debbano essere incitati a picchiare i ragazzini gay perché a lui interessa solo tentare di impedire con la violenza a due persone gay di poter essere genitori?
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