Floris scoppia a ridere ed asfalta gli squallidi slogan di Jacopo Coghe sul rispetto che "confonde i bambini"
Jacopo Coghe, vicepresidente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, è stato ospite di Di Martedì e ha cercato di scagliarsi contro il ddl Zan attraverso quei banali slogan che i populisti usano per tentare di spaventare le persone più ignoranti.
Cavalcando le polemiche di Marita Terragni che hanno trovato spazio di promozione sui giornaletti neofascisti, il signor Coghe ha cercato di scagliarsi contro il concetto di identità di genere sostenendo che il fatto che lui non voglia riconoscere l'esistenza delle persone trans dovrebbe legittimarlo a chiedere che lo stato volti lo sguardo quando qualcuno le aggredisce, le stupra o le uccide.
Rivolgendosi a Floris, il fondamentalista ha dichiarato: «Lei si immagini di spiegare queste cose ai bambini di sei anni in su. Spiegare che esiste l’identità di genere. Confondere le idee dei bambini fin dall’infanzia. Questo c’è scritto nel ddl Zan: celebrare la giornata dell’omo-trans-lesbo-bifobia vuol dire spiegare ai bambini cos’è l’identità di genere».
Ma il conduttore non ha avito difficoltà ad asfaltare frasi così banali, rispondendo: «Mi perdoni, ma insegnare la matematica vuol dire confondere le loro idee rispetto ai numeri?».
Insomma, colpito e affondato.