Il partito di Adinolfi si dice discriminato da chi non discrimina

Con buona pace per il partito di Adinolfi, il ddl Zan non parla di moduli scolastici. Dunque è un po' buffo che lo tirino in ballo lamentandosi di un dirigente scolastico che non discriminerà gli studenti come loro forrebbero. Per vice del solito marocchino, dicono che i genitori si sentono "confusi" perché sui moduli non è specificato l'organo genitale di chi firma:

Nel suo sproloquio, il marocchino dice che la scuola dovrebbe indottrinare all'omofobia e insegnare disprezzo verso chi non penetra vagine, arrivanfo a dire che lui si sente discriminato.


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