La Gardini va da Barbara D'Urso a ripetere gli slogan integralisti contro il ddl Zan


La Gardini dice che Marina Terragni sarebbe la somma rappresentante del femminismo mondiale in quanto apprezzatissima da Pillon e da Casa Pound. Ed è dalla solita Barbara D'Urso che ha raccontato che se la sua Terragni (presentata come «le femministe») ha commissionato un sondaggio per sostenere che gli italiani sarebbero trasofobici, ciò significherebbe che le persone transgender non devono poter essere protette dai reati d'odio.
Pare anche non aver mai letto il ddl Zan, dato che si è messa a sbraitare frasi senza senso come: «Voi volete bloccare la pubertà dei bambini? Volete l'ideologia gender nelle scuole?». Peccato che il ddl parli di altro.
Ovviamente non è andata meglio con un Paolo Brosio che ha tentato di sostenere che ciò che istiga a violenze o discriminazione sarebbe «libertà di opinione» perché lui teme ci possa essere «dicrezionalità» da parte dei giudici quando un fondamentalista chiede si vieti l'esistenza delle famiglie altrui.
Insomma, è estenuante assistere ad una continua ripetizione degli slogan integralisti, nella noncuranza di come tutto ciò che viene detto non abbia alcuna attinenza con la norma in discussione.
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