La Russia approva una legge che esclude dalle elezioni tutti gli avversari di Putin
Se Salvini mandava la Digos a reprimere ogni contestazione, il suo amico Putin ha direttamente vietato l'esistenza di una opposizione.
Il suo partito ha fatto approvare alla Duma una legge che esclude dalle elezioni tutti gruppi politici che fanno riferimento a Navalny ed altri gruppi politici definiti “estremisti”. Secondo la norma, qualunque realtà politica venga bollata come “estremista” o “terroristica” non potrà candidarsi alle elezioni e tutte le sedi del suo partito dovranno essere sciolte d'ufficio.
Ed ovviamente, indovinante un po' chi deciderà quali organizzazioni debbano essere ritenute terroristiche o estremiste? Un tribunale speciale che fa capo a Putin!