Pillon irride la giornata contro l'omofobia: «Sky e Rai fanno indottrinamento lgbt in ogni film, programma e telegironale»


In occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, il senatore leghista Simone Pillon ha deciso di non dedicare neppure un pensiero ai migliaia di adolescenti gay che sono vittima di violenze quotidiane per colpa di quell'odio che lui difende a nome dell'organizzazione di promozione omofobica di Massimo Gandolfini.
Anzi, ne ha approfittato per una polemica gratuita che lo ha visto annunciare che lui avrebbe disdetto all'abbonamento a Sky perché schifato da film che osano avere personaggi che non siano eterosessuali come lui vorrebbe, sostenendo persino che lui vedrebbe troppi film lgbt persino sulla Rai. Ovviamente cavalca l'egoismo, sostenendo che lui se ne frega dei gay che pagano il canone.



A quel punto promuove un libro sovranista di Eugenio Capozzi dal titolo "L'autodistruzione dell'occidente", presentato con slogan di estrema destra sugli store:

Il "nuovo umanesimo" invocato sempre più spesso da molti esponenti delle élites politiche e culturali occidentali tradisce in realtà non la ripresa ma piuttosto il rifiuto di quella concezione dell'uomo come animale razionale e libero che sta alla base dei diritti individuali, del liberalismo, della democrazia, e che è stata costruita nell'incontro tra cultura greca, romana, ebraica, celtico-germanica e attraverso la rivoluzione cristiana e la modernità. Il culto della potenza, lo scientismo e le ideologie hanno corroso l'umanesimo occidentale fino a dissolverlo in un relativismo radicale, transumano e postumano. Un relativismo che lascia il mondo globalizzato privo di un tessuto etico-politico comune, e che può essere combattuto soltanto da una consapevole riconnessione della civiltà occidentale alle proprie radici.

Insomma, propaganda pura. Ed ovviamente lui è ben felice degli italiani che devono pagare "Anni 20" per fare propaganda leghista in prima serata nonostante uno share sotto il 2%.
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