Populisti senza vergogna. Le destre usano l'aggressione di Palermo per promuovere la loro caricatura di legge

Le destre populiste sono imbarazzanti nello strumentalizzare le aggressioni del week-end per irridere le vittime e sostenere che si sarebbe dovuta approvare la loro legge-caricatura scritta con Salvini e con i rappresentanti delle lobby omofobe italiane.
Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e firmataria di quella caricatura di legge creata dalle destre con l’unico intento di affossare il ddl Zan, non pare aver provato imbarazzo nel dichiarare: «Se la nostra legge fosse già in vigore ci sarebbe un aumento della pena per violenze commesse dai giovanissimi aggressori. Cosa aspettano a convergere su un testo che, prevedendo un aumento delle pene quando si consumano reati come questo, è certamente ampiamente condivisibile? Se si rinuncia alle bandierine ideologiche, possiamo approvare in pochi giorni una legge giusta, di buon senso e che, nel garantire le libertà di tutti non minaccia quella di nessuno».
È ovviamente un'idea sua il fatto che possa essere ritenuta "condivisibile" una presa per il giro che sancisce che Adinolfi e Pillon abbiano il diritto di incitare all'odio e ad invitare i minorenni a insultare le donne trans chiamandole al maschile, peraltro assicurando che chi spaccherà il cranio ad una donna trans sarà esentato dalle aggravanti. Ed è inaccettabile faccia finta che non sia colpa della Lega se il ddl Zan è tenuto in ostaggio da mesi.
Solo su un cosa la Ronzulli ha ragione: la sua caricatura di legge non colpirebbe nessuno, prevedendo inutili pene per chi ha già commesso reati senza educare al rispetto, prevenire i crimini o tutelare gli italiani.

Davanti a quelle prese in giro, il deputato Alessandro Zan ha scritto:

I problemi sono altri. Poi questi signori leggono i sondaggi e capiscono che le italiane e gli italiani sono più avanti di loro, che una legge contro i crimini d’odio la vogliono. La destra delle fake news e del benaltrismo sul ddl Zan strumentalizza in modo vergognoso l’aggressione di Palermo per rilanciare il loro testo che non solo attacca la Legge Mancino, ma anche equiparerebbe una violenza omofoba a un futile motivo. Con che coraggio, mi chiedo.

Anche Elio Vito, deputato di Forza Italial, commenta:

Hai ragione Alessandro, e mi spiace per chi nel mio partito segue questa china pericolosa, contraria alla nostra storia di libertà e diritti civili. Per chi poi sta facendo direttamente od indirettamente, ostruzionismo al ddl Zan non ci sono davvero parole.

Insomma, le destre stanno distruggendo l'Italia.


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