Propaganda omofoba su Rai 2. Paola Concia sbotta: «Sono schifata da questa trasmissione»


Per fortuna quella porcheria chiamata "Anni 20" è tato un flop televisivo, con una trasmissione di indottrinamento populista piazzata in prima serata che non riesce ad andare oltre all’1,91% di share. E la porcheria trasmessa ieri sera è stata una vergogna.
I signori di Rai 2 hanno presentato il DDL Zan con un vergognoso servizio accompagnato dalle note di YMCA dei Village People, con l'inviato che ha avuto il coraggio di dichiarare: "C’è però un problema di libertà di espressione, la difesa della famiglia tradizionale potrebbe essere perseguita, lo sa? Lo sa che il DDL Zan apre alla possibilità dell’educazione gender nelle scuole? La legge prevede iniziative educative nelle scuole, si parlerà anche di temi come l’utero in affitto, è d’accordo? La difesa della famiglia tradizionale può essere considerata una discriminazione?".
Insomma, domande deliranti che paiono mostrare autori incapaci di capire un semplice testo di legge, con tanto di interviste fatta a omofobi raccattato per strada o a quella Platinette che si propone come il "gay di destra" che fa soldi facendosi deridere.

Davanti a quella porcheria, Anna Paola Concia è sbottata in diretta:

Fatemi parlare e non interrompetemi, sono schifata da questa trasmissione. Non dovevo venire, ma un’autrice che conosco mi aveva garantito che questa era una tramissione sobria. Coruzzi ha detto solo falsità: Mara Carfagna non ha approvato nessuna legge anti-omofobia con Alessandra Mussolini. Sono cose false e strumentalizzate. Coruzzi, tu adesso stai zitto! Quei due video che avete mandato in onda sono pieni di falsità, con domande false fatte alla gente per strada, perché parlate di utero in affitto, ma quella legge non lo menziona.

Ora vederemo se Pillon si lamenterà che agli omofobi sia consegnata una prima serata Rai (peraltro con un enorme danno economico) o se le sue polemiche valgono solo quando vuole che a Fedez sia vietato parlare.
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