Trieste, il consigliere Tuiach invita ad uccidere i gay inneggiando all'Isis. Il prefetto tace?


Il consigliere fascista Fabio Tuiach è un disco rotto. Ricorrendo al suo solito ricco archivio di immaginette decontestualizzate che è solito usare per incitare all'odio i suoi seguaci, l'esponente delle istituzioni triestine è tornato ad inneggiare al terrorismo, ad elogiare chi uccide i gay e af accostare i gay alla pedofilia:



Il consigliere si mette così a disquisire con chi vuole uccidere chi educa alla tolleranza, affermando che «vogliono questo così portano via i figli alle coppie etero e le danno ai froci come a Bibbiano e qualcuno inizia a capire che i buoni erano quelli che hanno perso la guerra». In altre parole, ribadisce che lui stava con i nazifascisti:



A quel punto ribadisce che i gay vanno uccisi, bruciati vivi. Dice che nei «paesi civili» i gay vengono «fatti fuori» e poi sentenzia: «sta gente è da mettere al rogo come si faceva 200 anni fa»:





Poi aggiunge pure:



Il Prefetto di Trieste continuerà a tacere?
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