Adinolfi dice "no" al rispetto e "sì" alle donne sottomesse

La linea decisa da quelli che non vogliono il ddl Zan perché “limita la libertà d’espressione” si sono sentiti offesi per la libera espressione di un Gesù Cristo in versione lgbt, lamentando non sia espressione del Gesù Cristo omofobo che loro sostengono debba essere fatto ad immagine e somiglianza di Pillon.
Ovviamente tacciono sul ragazzo di Torino spinto al suicidio dall'odio omofobo, preferendo sostenere che quell'odio debba essere promosso nel nome di Gesù.

Su invito del senatore leghista Simone Pillon, le squadracce omofobe ripetono istericanente "provate a farlo con Maometto", in quel loro far leva sul razzismo visto che gli islamici stanno sui coglioni a Salvini da quando ha smesso di andare per moschee a cercare voti e ha scoperto avrebbe ottenuto maggior profitto dal promuovere odio contro di loro.
Ma non ha alcun senso farlo con Maometto se la religione principale del paese è quella cristiana. È il Vaticano e non Maometto ad aver tentato infami ingerenze e, a questo punto , si dovrebbe rappresentare anche Buddha e altre divinità in cui la gente crede. E chissà perché loro al "family day" o al congresso di Verona portavano croci e madonnine al posto di portarci Maometto...

Ci sono poi pilloniani che dicono di pretendere che i gay debbano pagare le tasse per sostenere le loro famiglie nella speranza di essere tollerati in minima parte:

E poi c'è Adinolfi, ossessionato dal suo odio per i gay e dal suo sostenere che le donne debbano essere «sottomesse» al maschio.

E solo un giornalaccio come quello di Belpietro avrebbe potuto pubblicare simili frasi che offendono il sentimento cristiano. Poi si sentono offesi da un Cristo lgbt mentre urlano in faccia alle loro figlie che loro le vogliono sottomesse perché dicono che Dio sia omofobo, sessista, razzista, misogino e malvagio...

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