Adinolfi elogia un Vaticano che difende chi picchia i gay
Il signorino Mario Adinolfi ha anche un po' fracassato le scatole con il suo ripetere istericamente che il contrasto all'odio sarebbe «fascistissimo» in virtù di come lo ecciti un mondo offender le persone e vomitare gli insultati più violenti che la sua mente è capace di partitore. D'altronde lui istesso ha raccontato che sin da bambino buttava il pallone nel giardino del giardino del vicino perché lo divertiva farlo arrabbiare. E si sa che tutti i criminali iniziano con il torturare piccoli animali e poi iniziano a fare dell'odio un lavoro, magari ottenendo pure il plauso di quel prete pedofilo che lo acclamava al comizio leghista dopo aver stuprato dei minorenni persino dentro il confessionale.
Fatto sta che il fondamentalista si dice eccitato per l'ingerenza vaticana contro il contrasto all'odio, sostenendo che è grazie a loro se l'opinione di un partito che ha lo 0,6% di voti potrebbe essere imposto ad un intero popolo. Offendendo ed insultando come sua abitudine, scrive:
Chissà se Adinolfi avrebbe cantato l’Inno Vaticano quando si era schierato aspramente contro il divorzio. Se fosse stato per il vaticano lui non avrebbe una seconda moglie e a scuola si insegnerebbe alle loro foglie che la tizia che le ha partorite non è una vera mamma ma solo una concubina di babbo. Ed è ripetendo la storiella dei poveri omofobo che si sentono perseguitati da leggi fasciste che non gli permettono di istigare odio o di poter mandare al confino i gay che Adinolfi elogia i patti che il vaticano firmò con Mussolini, sperando che tanti giovani vittima di violenza siano lasciati soli nel nome di esse:
Eccitata dal suo leader, anche la solita Sara Reho dice che è fatto obbligo cedere la sovranità dell'Italia al Papa o lei organizzerà delle ritorsioni. Non sappiamo se stia pensando ad attentati terroristici in cui imbottire bambini di esplosivi per farli salatore in aria. Chissà...
E da quanto il cittadino avrebbe la "libertà" di picchiare altri cittadini o di poter delinquere impunemente? Quindi bisogna abolire il contrasto alla pedofilia perché violerebbe la "libertà" dei preti pedofili di poter stuprare bambini sin dentro il confessionale?