Ddl Zan, Fedez attacca il Vaticano: «I 5 miliardi di tasse che dovete allo Stato dove sono? E perché i preti pedofili non li processa la giustizia italiana?»
È attraverso una serie di Instagram stories nelle quali Fedez attacca il Vaticano per la presa di posizione sul Ddl Zan, ricordando come alla santa Sede piaccia sottrarre i preti pedofili alla giustizia italiana.
Il rapper ha spiegato come lo stato extracomunitario voglia dettare legge in casa nostra, sostenendo che si debba obbedire a Pillon e si debba garantire impunità ai criminali perché loro dicono che «se approvate il Ddl Zan state violando il Concordato».
A quel punto chiede al Vaticano: «Ma non avevamo concordato che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? L’Ue aveva stimato cinque miliardini forse di più… Magari dateci quei soldini, ci servono per fare andare avanti il Paese». E ancora: «E comunque, siamo uno Stato laico… Un’altra cosa, fatemi capire, voi potete mettere becco sulle leggi italiane però quando in Italia viene ‘sgamato’ uno dei quei pretini pedofilini che gli piace toccare i bambini, mi spiegate perché quando succedono cose come queste, il pretino non viene processato dalla giustizia italiana?».
A quel punto, Fedez si è augurato che quell'inaccettabile ingerenza possa essere l'occasione per rivendicare la sovranità nazionale (che Pillon dice debba essere svenduta al primo extracomunitario che chiede impunità per chi molesta i nostri bambini) e che si scelga di «abolire Concordato anacronistico e di rivendicare la laicità dello Stato».
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