Ddl Zan, Matteo Salvini: «La Chiesa arriva sulle posizioni della Lega»


Matteo Salvini dice che l'Italia non è sovrana, ma serva dei poteri vaticani. Ed ovviamente dice che quel Vaticano ha taciuto sul fascismo e che ora si permette di opposti ad una legge di civiltà per il contrasto all'odio sarebbe espressione dell'ideologia leghista. Insomma, Bergoglio starebbe un senatore leghista che detta legge senza essere mai stato votato, con le chiese che sarebbero circoli leghisti che operano esentasse per la promozione della gioventù salviniana.
Cercando di usare l'odio come strumento di auto-promozione in vista delle elezioni, dichiara: «Sono contento perché, dopo mesi di insulti, anche la Chiesa arriva sulle posizioni della Lega, e ringrazio il Santo Padre. Io sono contro ogni tipo di violenza e di discriminazione. Sono per la libertà di amore e di amare chiunque e ovunque, però il Ddl Zan è intriso di ideologia».
Al solito, non argomenta nulla, preferendo far leva sugli slogan coniati dalla propaganda neofascista. Ed è diffondendo le solite fake-news che il padano ha aggiunto: «Il Ddl Zan prevede processi per chi difende l'idea di famiglia e la sacralità del concetto di mamma e di papà, e arriva sui banchi delle scuole elementari con l'ideologia gender, rubando ai bambini fiabe e sogni».
Ovviamente è tutto falsi, dato che il ddl Zan non si occupa di famiglie, non parla delle fiabe che non piacciono a Gandolfini e neppure mette becco suoi suoi divorzi, sulla sua propensione per le ragazzine e sulle ragazzette che si faceva pagare per farsi scuotere le tette in faccia. Ed esattamente qual'è l'idea di famiglia che Salvini dice di difendere? La sua ex moglie? Quelle ex fidanzate che ha mollato dopo averle ingravidate? Oppure quella giovane Verdini che ha un'età da poter essere sua figlia?
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