L'Italia è l'unico tra i Paesi fondatori dell’Unione Europea a non avere una legge contro l'omotransfobia.


L'Italia è l'unico tra i Paesi fondatori dell’Unione Europea a non avere una legge contro l'omotransfobia. Attualmente sono 22 i Paesi che puniscono i crimini d’odio per orientamento sessuale. Tra loro c'è persino l'Ungheria di Orban, dove è tutt'ora (incredibile ma vero) risulta ancora in vigore la legge del 1997 che prevede la non discriminazione per orientamento sessuale.
Dal 2007 il Parlamento Europeo ha invitato «tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso», condannando «i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l’odio e la violenza».
In Grecia esiste una legge contro l'omotransfobia dal 2005, in Irlanda dal 2000, in Islanda dal 1996, in Lussemburgo dal 1997, in Romania dal 2001, in Slovenia dal 1994, in Spagna dal 1995, in Svizzera dal 1999, in Svezia dal 2002, in Serbia e Montenegro dal 2000, in Repubblica Ceca dal 2000, nel Regno Unito dal 2003, in Austria dal 2003, in Belgio nel 2004, la Danimarca nel lontano 1987, in Finlandia nel 1995, in Olanda dal 1991. In Francia furono le destre ad approvarla nel 2004, prevedendo un anno di carcere per chi istiga all'odio.
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