Ma Adinolfi è stupido, ignorante o semplicemente in malafede?
Prima che Adinolfi si metta a frignare istericamente che noi lo insulteremmo, precisiamo che il titolo è una derivazione delle sue dichiarazioni e che dunque, se fosse anche solo minimamente cristiano, saprebbe bene che Gesù invitava a non fare agli altri ciò che non si gradisce sia fatto a sé stessi.
Fatto sta che il fondamentalista giura che il suo cervello da integralista sarebbe totalmente incapace di comprendere quale sia la differenza tra un Vaticano che vuole mettere becco nelle leggi italiane e degli stati di un'Unione che protestano contro le violazioni dei diritti umani da parte di uno stato membro. Ed ovviamente precisa di essere schierato con un Vaticano che chiede sia garantita impunità a chi picchia a sprangate sul cranio i gay che osano camminare per strada e con chi introduce leggi omofobe che incitano all'odio. Insomma, lui sta sempre dalla parte dei delinquenti e degli intolleranti, sostenendo peraltro di auto percepirsi come un "cristiano" nonostante la realtà dei fatti paia suggerire altro. A detta sua, noi lo dovremmo ritenere "cristiano" perché lui si percepisce così, ma poi starnazzare istericamente che lui si rifiuta di accettare e di rispettare l'identità di genere altrui perché si vanta del suo pulirsi il deretano con le loro percezioni e con il loro diritto di esistere e di non essere picchiate per strada.
Ma se parlare di tutte le sue ipocrisie richiederebbe interi volumi, veniamo al suo sproloquio quotidiano:
Ecco spiegato di che pasta è fatto Afinolfi. E davvero l'Ordine dei Giornalisti non prova imbarazzo a sostenere che si possa concedere una tessera ad un tizio che dichiara che un Vaticano che si appella al Concordato firmato con Mussolini per interferire con le leggi italiane sia uno «stesso identico fatto» rispetto ai membri di un'unione che esprimono preoccupazione per stati membri che emanano leggi che paiono in palese violazione della Costituzione europea?
A questo punto, Adinolfi sosterrà anche che uno stupro o un rapporto sessuale consensuale possano essere considerati la «stessa identica» cosa?