Maria Rachele Ruiu assicura che è per «amore» che lei difende i crimini d'odio

Maria Rachele Ruiu piagnucola che i gay sarebbero cattivi con lei perché non la smettono di chiedere pari dignità nonostante lei sia stata chiara sul fatto che pretende la loro sistematica discriminazione, così come pretende che si vieti alle persone trans di poter esistere. Dice di temere che troppa tolleranza depraverebbe i suoi bambini (ma perché nessuno pensa mai ai bambini?!) visto che magari rischierebbe di non riuscire costringerli a dover nascondere una loro eventuale omosessualità come ha fatto quel fondamentalista ungherese del partito di Orban che è stato beccato nel bel mezzo di un'orgia gay mentre sua moglie era a casa con i suoi figli.
E dato che tra i fondamentalisti va di moda incolpare i loro figli per la loro intolleranza, giura che sarebbe per loro che mamma fa soldi molestando i figli degli altri. Ed ovviamente assicura che sarebbe mossa dall'amore mentre chiede impunità per chi commette reati d'odio:

Peccato che anche noi potremmo chiedere alla signorina Ruiu di non provare ad imporci le sue visioni, magari cercando di portare nelle scuole quei suoi corsi di sessualità "biblica" che promuovevano il sesso non potetti tra gli studenti. O magari con quelle sue canzoncine in cui fantasticava sui rapporti sessuali dei suoi nonni elogiandoli perché la penetrazione avveniva bareback.


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