Milano. Si contano tre attacchi omofobi in 24 ore, con quattro vittime finite al pronto soccorso


Mentre il consigliere Tuaich dice che bisogna uccidere i gay e il senatore leghista Pillon starnazza che debbano essere puntiti perché lui ritiene blasfemo il loro pensare che Dio non sia omofobo come lui lo dipinge, cresce la violenza nelle strade.
A Milano c'è un bollettino da guerra, con un 12enne picchiato mentre andava al Pride, una coppia aggredita al termine della manifestazione e ora anche un barista del Mono aggredito nella gay street milanese. E tutto questo mentre loro dicono che il fatto che non vedono relazioni tra i pestaggi e un don Mirco Bianchi che dice ai suoi proseliti che i gay sarebbero frutto del demonio.
La nuova vittima è Marco, un ragazzo di 24 anni che lavora in via Lecco, nella gay street milanese. Finito al turno, era in compagnia con alcuni amici , quando un gruppo si è avvicinato e ha cercato di provarci con le ragazze del gruppo. Sono poi iniziate le solite offese omofobe, poi le spinte e minacce. Marco, insieme a un amico, si è allontanato in viale Tunisia. Ma in largo Bellintani è stato raggiunto dal branco: un uso amico è stato ferito al labbro, mentre Marco è stato colpito da un coccio di bottiglia, che gli ha procurato uno sfregio all’angolo della bocca.
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