Pillon dice che i gratffiti sui muri sarebbero "effetto" del ddl Zan

Premesso che pare molto difficile aspettarsi onestà intellettuale da un leghista che da mesi non fa che confezionare e diffondere fake news, il senatore leghista Simone Pillon sembra non provare alcuna vergogna nel sostenere che una scritta sulle saracinesche della nuova sede dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus sarebbe «effetto» di una legge non ancora approvata che non si occupa di graffiti sui muri.

Quindi ci faccia capire. Giura sulla sua famiglia che le aggressioni omofobe non sarebbero conseguenza dell'istigazione all'odio, ma sostiene anche che le proteste contro le ingerenze vaticane sarebbero effetto del ddl Zan? E allora perché non accusare il ddl Zan di essere la causa dei brufoli o della calvizie? Tanto la logica sarebbe la stessa.


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