Sarai anche fondamentalista, ma questo non ti legittima a molestare il cadavere di Dj Fabo!
Pare che i fondamentalisti non riescano proprio a comprendere che ogni persona ha il diritto di pensarla come meglio crede e che nessuno li autorizza a insultare, molestare e perseguitare chi ha osato sottrarsi alle loro imposizioni. Ed è davvero difficile trovare parole che possano descrivere il disgusto che suscita il loro abuso della religione come pretesto con cui insultare le scelte di Dj Fabo al pari di come paiono divertirsi a molestare il feretro di Eluana Inglaro.
Il loro messaggio intimidatorio è molto chiaro: se non subisci le loro pretese e il loto volersi imporre nelle vite altrui, loro si accaniranno sul tuo corpo come avvoltoi. Ed è così che sulle pagine del sito integralista "Basta bugie" che troviamo pubblicata questa porcheria:
Insomma, si oppongono alla dignità umana cavalcando l'odio religioso e calpestando il principio alla libertà religiosa. E tutto questo mentre il signorino Corrado Gnerre pare volersi sedere in cattedra per elargire condanne contro la vita altrui, forse dimenticandosi cosa diceva Gesù della pagliuzza e della trave.
Nel suo articoletto, è proponendo teorie supremastiste che ricordano i tempi delle Crociate che il signorino scrive:
Vi ricordate il caso del DJ Fabo? Colui che decise di andare a morire in una clinica svizzera perché rimasto immobilizzato in conseguenza di un incidente stradale. Ebbene, la sua fidanzata, Valeria Imbroglio, comunicò, nei giorni in cui tutt'Italia discuteva sulla scelta del giovane, il suo legame con la religiosità orientale e anche con certe correnti esoteriche. D'altronde i due giovani, prima dell'incidente, avevano per ben cinque anni vissuto in India alla sequela di un santone del posto.
Un dato come questo non è affatto irrilevante e vi spieghiamo il perché.
Non ci stancheremo mai di dirlo: solo il Cristianesimo offre un'autentica risposta al mistero della sofferenza. Per un motivo molto semplice: perché solo il Cristianesimo annuncia un Dio che ha voluto liberamente soffrire e che con la sofferenza ha "riparato" tutto.
Che dovrebbe mai c'entrare questo sproloquio con i diritti dei cittadini di uno stato laico? E chi dice che lui abbia ragione a dire che il sedicente "cristiano" infligge sofferenza agli altri sperando di trarne profitto e ottenere il paradiso? Se al signor Gnerre capiterà un qualche brutto male, deciderà di soffrire quanto vuole. Ma lasci in pace gli altri e non metta in mezzo Dio in questioni che riguardano solo il sadismo di chi sarebbe probabilmente il primo ad andare in Svizzera se dovesse capitargli qualcosa di simile! E volete scommettere che questa gente ci andrebbe pure di nascosto, altro che battersi per i diritti altrui come ha eroicamente fatto Dj Fabo!