Trieste. Il consigliere Tuiach invita a uccidere i gay e a picchiare i medici triestini
Il consigliere triestino Tuiach è di una blasfemia imbarazzante. Da mesi non perde occasione per insultare Dio, asserendo che Dio amerebbe i fascisti, che ricompenserà i terroristi dell'Isis che gettano i gay dai tetti o asserendo che Mussolini sia sicuramente in paradiso. Però poi dice di sentirsi offeso da chi pensa che Gesù non sia omofobo, misogino, fascista e malvagio come lui ama dipingerlo.
A nome del suo ruolo di consigliere di maggioranza del Comune di trieste, Tuiach pare chiedere che chi ha osato proporre un Gesù gay-friendly sia ucciso. Afferma che uccidere i gay sia «sempre stato giusto» in virtù di come lui provi eccitazione nel definirli «deviati satanisti».
Nella sua abitudine a ripetere a casaccio la propaganda fascista senza manco capirlo, scimmiotta Pillon nello starnazzare che si dovrebbe contestare l'islam e non quel vaticano che tenta ingerenze nelle leggi italiane. E tutto questo perché lui si dice fieramente razzista (al punto da aver invitato a sparare dai balconi per uccidere i migranti) e vorrebbe imporre il razzismo anche alle vittime della sua istigazione all'odio:
Le sue lodi a Mussolini e al nazifascismo si sprecano, con Trieste che viene rappresentata come una città fascista che finanzia i fascisti come lui:
Ovviamente negazionista in quanto fascista, Tuiach dice che bisognerebbe picchiare a sangue chi non è negazionista quanto i fascisti. Si lamenta che lui non possa essere il consigliere che viola le regola sanitarie a sfregio del morti, immortalandosi mentre la indossa in maniera errata col naso che sporge:
Torna poi a chieder che i gay siano discriminati, vomitando qualunque insulto, offesa e bestemmia potesse permettergli di istigare odio nei suoi neri seguaci:
Insomma, deliri che si commentano da sé. Eppure pare che il prefetto di trieste non abbia intenzione di intervenire mentre le istituzioni sono in mano a gente che defeca sulla Costituzione.