Adinolfi continua a vomitare razzismo contro Paola Egonu: «Fosse stata bianca ed eterosessuale, non l'avrebbero scelta»
Ha ragione Adinolfi, con gente come lui è del tutto inutile discutere. Perché se lui vanta preti pedofili che si spellavano le mani ai suoi comizi omofobi dopo aver stuprato bambini persino dentro al confessionale, dice dice di aver deciso che la pallavolista più forte del mondo sarebbe una chiavica e giura sulla sua famiglia sarebbe stata scelta da imprecisati poteri forti in quanto lesbica e nera. Ovviamente dice che lui avrebbe ragione a priori dato che si auto-risponde alle sue domande da solo dandosi ragione, insultando chi osa non pensarla come lui e pretendendo di dire alla Enogu che cosa avrebbe dovuto fare. Insomma, al solito il tizio che chiede "mogli sottomesse" pare voler imporre le sue decisioni ad una donna.
Per accettare il suo discorso, dovremmo far finta che lui non sia lo stesso Adinolfi che insultava i calciatori che osava condannare il razzismo o che ha pesantemente insultato il movimento dei Black Lives Matter. E dovremmo anche far finta di non sapere che lui sia quello stesso adinolfi che insulta qualunque persona lgbt non sia Platinette o di quel suo professore di religione che ha dato dei soldi a Luca Di Tolve nella convinzione che potesse "curarlo" dalla sua omofobia.
Fatto sta che il fondamentalista ha ribadito i suoi insulti razzisti di ieri, scrivendo:
E se Adinolfi continua a insultare tutti, l'unica ovvia risposta è che il pokerista dalle due mogli stia cercando di accaparrarsi un elettorato nazifascista, visto che sono loro a portargli fatturato sulla pelle dei bambini contro cui Adinolfi organizza persino blasfemi rosari di preghiera.
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