Adinolfi deride le due ragazze aggredite in spiaggia perché lesbiche
Come ormai triste prassi, il fondamentalista mario Adinolfi è stato inviato in televisione a difendere l'anziano omofobo che ha aggredito due ragazze in spiaggia. E se non si comprende perché i programmi populisti di Rete 4 ci infioccano la presenza fissa di un tizio che rappresenta un misero 0,6% della popolazione, è la sua discepola sara Reho a raccontarci cpn quanto pressapochismo abbia affrontato il tema:
Che c'entra un pubblico ufficiale nello svolgimento delle sue funzioni con due ragazze aggredite perché osavano esistere e ad un anziano non andava bene potessero starsene in spiaggia? E davvero vogliamo dire che, siccome c'è tanto odio, allora poco importa se alcune persone rischiano di essere aggredite per il solo fatto di esistere?
Inoltre non è chiaro perché la signorina Reho parli di "indottrinamento arcobaleno" davanti al semplice principio per cui un omofobo non deve potersi sentire legittimato ad aggredire quei cittadini contro cui il suo partito istiga alla discriminazione.
Al solito, Adinolfi si è anche deciato al bullismo delel vittime, dicendo che lui ritiene che se Pillon presenta centinaia di emendamenti-spazzatura, bisogna ritenere chiuso il tema e bisogna condannare i bambini a subire bullismo. Pare anche che la sua Sara Reho si ecciti particolarmente quando il suo leader aggredisce i presenti urlando che lui ha deciso che la legge non vada votata perché Pillon l'ha sabotata:
Immancabile è anche la storiella sul fatto che il rispetto sarebbe un "diktat" che non deve essere imposto a criminali, fascisti, violenti e intolleranti:
A spiegarci chi sia il pubblico a cui si rivolge Adinolfi è questa tizia che parla di "educazione" anche se non pare aver mai aperto un solo libro di grammatica:
Ogni commento pare superfluo.
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