Adinolfi paragona Fedez ad Hitler mentre giura che non esisterebbe differenza tra l’eutanasia coatta e quella consensuale


È davvero insopportabile subire un Mario Adinolfi che cerca visibilità mediatica accusando di nazismo chiunque difenda le libertà personali altrui e si opponga alla sua pretesa di imporre con la forza le sue decisioni sugli altri.
Per mesi si è divertito a scrivere che il ddl Zan era da lui ritenuta «una legge fascistissima» nonostante alle persone dotate di intelletto risulti che Mussolini condividesse la sua stessa omofobia dato che mandava al confino i gay unicamente perché introdurre leggi che ne prevedessero lo sterminio avrebbe significato ammettertene l'esistenza (esattamente come Adinolfi non vuole si possa riconoscere l'esistenza dell'identità di genere). Ma ora, è contro il diritto di scelta dei malati terminali che il fondamentalista inizia ad accusare di "nazismo" chi pensa che i malati non vadano torturati per il suo sadico piacere.
Nonostante si stia parlando di malati terminali che soffrono indicibilmente per dolori fisici e prostrazione psicologica, lui se ne esce con patetici discorsetti su quanto lui reputi inutili gli anziani data la loro improduttività. E detto da un tizio che non di capisce cosa mai abbia prodotto nella sua vita, il suo discorso pare doppiamente surreale.

Fatto sta che è cercando di attribuire ad altri i suoi discorsi che il fondamentalista torna a sostenere che solo Hitler permetterebbe si malati terminali di poter morire con dignità. E pazienza se il nazismo uccideva le persone e di certo non garantita una libertà di scelta che Adinolfi pretende sia negata agli altri:



Se è vergognoso il suo tentativo di paragonare l’eutanasia coatta a quella consensuale, particolarmente viscido è la sua apatia verso il dolore e il cercare di far soldi sulla pelle di chi sarà condannato a patire le pene dell'inferno a causa sua.
Il bello è che nessuno obbligherà Adinolfi a cercare una morte dignitosa se gli accadrà qualcosa di brutto: se lo vorrà, potrà soffrire come un cane fino a morire soffocato nelle sue stesse feci. ma lasci in pace chi non ambisce a fare quella fine!
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