Adinolfi si auto-proclama «statista» e dice che la contraccezione sarebbe «il peggior genicidio di sempre»


Sono strani tempi, dice Adinolfi. Ed effettivamente deve esserci qualcosa di malato se mister mi-sono-risposato-a-las-vagas giura che riconoscere l'unione matrimoniale tra due uomini sarebbe un affronto alla Chiesa e alla sacralità dell'unico matrimonio. E sono tempi strani se un tizio come lui pensa di potersi auto-proclamare «statista» mentre teorizza che sia più importante dire ai bambini che babbo di è chiavato mamma che proteggerli da genitori che magari li stuprano o li costringono alla prostituzione.

In un lungo spoloquo pubblicato sulla sua paginetta di propaganda, Adinolfi esordisce dicendo che lui si sente "statista" mentre chiede che si calpesti l'identità di genere dei bambini e che si costringano quanto soffrono di disforia di genere a trattamenti evasivi che potrebbero essere risparmiati loro. Il tutto, inventandosi che la gente applaudirebbe e che sarebbero gli adulti ad imporre ai bambini un genere.
Ed è interessante come Adinoilfi paia aver plagiato i discorsi di Silvana De mari, dato che il fantasticare sulle «evirazioni di un pene sano» è uno dei più tristi passaggi dei suoi comizi:



Il fondamentalista passa così a insultare Elliot Page, dicendo che a lui non sta bene come lui vive la sua vita. Ed è abbastanza orribile il suo tentativo di paragonare il cambio di sesso ad un tumore:



Lamentando che il ddl Zan punirebbe l'istigazione all'odio e ad atti violenti, dice che lui vuole essere risparmiati da qualsiasi pena che se i suoi discorsi dovessero portare alcuni genitori ad ammazzare i propri figli, come potrebbe accedere quando si promuovono torture sui minori durante i propri comizi come nel caso in cui lo vedemmo farsi promotore della fantomatiche "terapie riparative" che in innumerevoli stati vengono riconosciute come torture:



Curiosa e la tesi per cui dovremmo interessarci alle assicurazione degli omofobi che cercando di tagliere il lavoro e il diritto alla vita ad altre persone. Ed è così che passa a inveire contro i preservativi, sostenendo che la contraccezione sarebbe «il peggior genicidio di sempre». Curiosa è anche la sua ossessione per l'abuso della religione, il quale lo porta addirittura a dichiarere che i profilattici sarebbero una religione:



Inizia così a dire che lui non vuole che gay e lesbiche abbiano rispetto, perché lui si sente superiore e preferito da dio in virtù dei suoi coiti e dei suoi matrimoni celebrato in un casinò di Las vegas:



Poteva forse esimersi di dire che chi non la pensa come lui sarebbe «senza Dio», di fatti auto-proclamandosi divinità da adorare?
1 commento