Ddl Zan, Caderoli promette una guerriglia di emendamenti: «Il fucile è carico»


Il leghista Roberto Calderoli promette guerra al contrasto dei crimini d'odio. Assicura di aver «preparato il binocolo da cecchino sul DDL Zan» e dice che «non presenteremo 82 milioni di emendamenti, come fu per la riforma costituzionale. Niente algoritmo, questa volta, però il fucile è carico».
Insomma, i leghisti che difendono le leggi anti-gay di Orban faranno di tutto per garantire impunità a chi delinque sulla base dell'orientamento sessuale o dell'identità di genere delle vittime, preoccupati soprattutto all'idea che nelle scuole si possa promuovere una tolleranza che rischierebbe di togliere voti ai partiti che da sempre campano sull'odio e su quello che i loro finanziatori russi dicono sia l'estrema ignoranza del proprio elettorato.
Nel 2016 la Lega presentò circa 5000 emendamenti contro le unioni civili.
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