Fratelli d'Italia occupa la Camera contro il green pass. Ma ad aprile erano loro a volerlo

Pare evidente che alle destre populiste piaccia imporsi con la forza. Se Lega e Fratelli d'Italia hanno impedito un voto democratico sul ddl Zan presentando migliaia di emendamenti ostruzionistici, ora i discepoli di Giorgia Meloni sono riusciti a sospendere la seduta della Camera protestando contro il decreto sul Green pass.
Comportandosi come bambini, hanno occupato il centro dell'Emiciclo ed esposto dei cartelli "No Green Pass" dopo che la presidenza ha respinto la loro richiesta di votare a scrutinio segreto. Il risultato è stato questa roba qui:


Se oggi la meloni spera di poter cavalcare il menefreghismo dei negazionisti, ad aprile sosteneva di essere stata la prima a volere il green pass. Ovviamente parlava di portare turisti, ma se sosteneva che quella misura servisse a tutelare la salute pubblica, non si capisce perché mai ritenga che il discorso cambierebbe se a spargere il virus sono dei suoi elettori:


Insomma, una incoerenza che pare simile solo a quella di quel Pillon che è sceso in piazza con i leghisti in piazza contro la norma votata dalla Lega (anche se poi quelle piazze sono rimaste vuote).


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