La Cedu condanna la Russia: le autorità hanno strappato i figli alla loro mamma perché transgender


La Cedu ha condannato la Russia per l'ennesima violazione dei diritti umani. Nel caso specifico, i tribunali russi hanno negato ad una mamma transgender di poter vedere i suoi due figli perché entrata in transizione.
Insomma, la Russia che piace a Pillin è una Russia che strappa i bambini dai loro genitori sulla base dell'odio promosso dalle lobby ortodosse.
La Corte di Strasburgo ha ravvisato che le autorità russe hanno violato “in modo manifesto” il suo diritto alla vita familiare e a non essere discriminata, peraltro sottolineando come i tribunali russi non abbiano provato in alcun modo che la transizione di genere della madre potesse arrecare un danno ai figli.
Il tribunale distrettuale ha infatti affermato che le sue visite ai figli .M. avrebbero avuto un “impatto negativo sulla salute mentale e sullo sviluppo psicologico” dei bambini, ma non ha portato alcuna "prova" a sostegno di quella folle tesi basata unicamente sul pregiudizio.
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