La Lega ribadisce: loro avrebbero ignorato la pandemia e se ne sarebbero sbattuti di chi crepava

La Lega non è solo il partito per cui i crimini d'odio sarebbero una loro "libertà religiosa" e l'omicidio di una persona di colore sarebbe "legittima difesa" quando un leghista spara ad un uomo disarmato per una banale lite, è anche il partito che ribadisce che loro avrebbero gestito populisticante la pandemia manco ambissero a causare più morti di Bolsonaro.
Forse non soddisfatto della strage causata dalla malgesione leghista in Lombardia, il leghista Borgi si è messo a dire che avremmo dovuto tenere tutto aperto e che potevamo fregarcene di chi moriva. Pazienza se poi a Bergamo c'erano file di camion piene di bare, l'importante è che il leghista potesse andare al bar senza mascherina. Scrive infatti:

Peccato che la Svezia non direbbe idiozie simili, sapendo che la loro città più importante ha una densità di popolazione pari al 5% di quella di Milano. Gli farebbe notare che ha un tasso di mortalità più alto di Svizzera, Germania e Paesi Bassi.
Se si guarda ai morti per milione di abitanti, la norvegia ne ha avuti 147, la Finlandia 176, la Danimarca 439 e la Svezia 1.450. E birgi dice che avremmo dovuto fare come lei, forse senza aver capito che non vince chi ha più morti.
Borghi non dice neppure che i responsabili di quella decisione hanno chiesto scusa e si sono dimessi. Loro. I leghisti non si cono manco scusati per i 49 milioni che hanno rubato agli italiani e, ovviamente, non si sono dimessi visto che stanno ben attaccati alle loro poltrone.


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