Malan e don bianchi vedono "reato di opinione" nel contrasto all'istigazione alla discriminazione
Don Bianchi pare confondere l'opinione con la discriminazione. Ed è il senatore Lucio Malan a sostenere che l'istigazione a commettere atti discriminatori debba essere ritenuto una "libertà" da garantire alle lobby omofobe:
Secondo copione, osserviamo come dietro alla lobby anti-gay spuntino sempre gli stessi nomi.
Ed ovviamente i due non parlano dell'articolo 724 c.p che punisce la blasfemia è chiunque osi criticare le regioni, portando l'Italia ad essere uno dei pochi paesi occidentali che, come Iran o Arabia Saudita, punisce ancora la blasfemia. A detta loro, a minacciare il loro presunto diritto alla discriminazione sarebbe il ddl Zan...