Milano, la Digos smantella un'organizzazione di suprematisti che volevano "ripulire la società" dalle minoranze
Da Milano arriva la notizia di quattro ventenni che avrebbero organizzato un'organizzazione di stampo neonazista che aveva l’obiettivo di colpire i comunisti, gli omosessuali, i neri, i musulmani e gli ebrei. I loro progetti sono però statoi sventati dalla divisione Antiterrorismo della Digos di Milano, la quale però precisa: «Non è l’unica organizzazione sovversiva che stiamo monitorando: vanno fermate perché sono estremamente pericolose».
I quattro giovani, tutti nati in famiglie agiate, utilizzavano nomi in codice ispirati ad alcuni suprematisti della storia ed ambivano al ritorno di un dittatore come il Adolf Hitler o Benito Mussolini.
La polizia segnala come alcuni di quei ragazzi siano stati indottrinati all'odio dai genitori, costretti a crescere in «un ambiente in cui il disprezzo per le minoranze etniche e la discriminazione è ritenuto sentimento del tutto normale». Insomma, alla faccia di Pillon e di Adinolfi e il loro sostenere che i genitori debbano poter incutere odio ai figli senza che lo stato possa proteggere i minori.