Piemonte. Sputi e insulti dal vicino di casa perché gay
Simone è un make-up artist 34enne di Villar Perosa, vicino a Pinerolo. È lui l'ennesima vittima di quell'incremento di odio omofobico che è stato causato da una certa retorica populista.
Dalla sua pagina Facebook, spiega: «Sto ricevendo attacchi omofobi da parte di un vicino di casa. Le frasi sono sempre le stesse: “fr**io di me**a”, “se ti becco ti massacro”, “ric**ione”. Sputi sulla porta di casa e tutte le banalità che una mente ignorante […] riesce a partorire».
Ha poi raccontato che «l’altro giorno ero sul balcone di casa quando quell’uomo diceva a suo figlio di non camminare come un finocchio, come quello che abita in questa casa». Ma Pillon assicura che un genitore omofobo abbia il diritto di indottrinare all'omofobia i figli.
Di parere diverso è il primo cittadino di Villar Perosa, il quale ha espresso la propria solidarietà alla vittima: «C’è una ignoranza pazzesca. Quell’uomo, come mi ha riferito Simone, lo ha più volte offeso e ingiuriato. Tutto questo è inaccettabile e va condannato. Se ci sarà un procedimento penale il Comune si costituirà parte civile».
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