Quei no-vax che non vogliono essere chiamati no-vax

Il pastore Luigi Carollo non vuole essere ritenuto un no-vax e pretende anche di non essere considerato un omofobo. Peccato che lui non dica solo "mamma e papà" come riporta nel suo messaggio, ma ci aggiunga pure un "no ddl Zan" scritto sul pannolino della figlia tentando di creare una falsa contrapposizione con la norma. Organizza anche preghiere per invocare le leggi di Orban sull'Italia e sostiene che i gay siano "malati mentali", dichiarando che la sua famiglia debba essere ritenuta superiore alle famiglie altrui sulla base della sua attività sessuale. E forse è questo a renderlo omofobo.

Contro i vaccini, ripete la propaganda fascista invitando a "informarsi". Dove? Forse sui social, dato che lui sostiene che il parere dei massimi esperti mondiali non sia sufficiente. Ed è curioso come pretenda che qualcuno dovrebbe dargli garanzie sulle decisioni politiche derivanti da una situazione mai sperimentata prima:

Insomma, lui vuole dei disegnini che gli spieghino le cose perché non si fida del parere medico e spera che delle slide possano fornirgli tutte le competenze di un virologo. Dice che chi ascolta gli esperti sarebbe "ignorante" perché il furbo mette in discussione tutto pur senza avere una laurea che gli garantisca le necessarie competenze per comprendere ciò di cui si sta parlando.

E visto che il pastore vede problematiche nella sua allergia, forse non sa che prima di fare vaccino dovrà compilare un foglio con domande specifiche sulla sua salute. Poi avrà un incontro con medico che farà l'anamnesi, stabilendo come procedere.
Ma è ovvio che nessuno potrà garantirgli che non avrà mai il covid o che i suoi figli possano andare a scuola in presenza, dato che la protezione è in percentuale e, come per tutti i vaccini (anche quelli che si fanno ai neonati) non è possibile prevedere se si contrarrà la malattia. Quello che si può sapere è che diminuisce quella possibilità e che chi dovesse ammalarsi avrà molte meno probabilità di avere problemi acuti, di finire in terapia intensiva o di morire.

Insinuare dubbi o pretendere risposte lette nella sfera di cristallo è forse ciò che poi porta i suoi seguaci ad esprimere idee simili:

Ma da un seguace di un pastore che dice di vedere Satana nel ddl Zan, forse non ci si poteva attendere che un uso politico del fondamentalismo religioso.


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