Adinolfi si decisa: davvero crede che per dare diritti serva il consenso di Salvini mentre per negarli basta il suo volere?

Qualcosa non torna. Adinolfi dichiara che lui si pulisce il suo sederone con i referendum dato che lui ha deciso che non si possa garantire dignità ai malati terminali se Salvini e la Meloni non lo vogliono. Lo scriveva in mezzo ai suoi soliti insulti rivolti a Fedez:

Poi, però, il suo partito difende chi nega alle donne il loro diritto di scelta, sostenendo che in quel caso non serva alcun voto parlamentare e che basti la prepotenza dei sedicenti obiettori:

Che i medici concordano con Adinolfi nel ritenere "omicidio" il mancato obbligo alla procreazione auspicato dai destrosi è pura illazione, dato che spesso si è scoperto che quei medici non hanno le medesime remore quando operano a pagamento nei loro studi privati. Ma dai populisti è difficile attendersi tesi che non siano populiste. E questo è ancora meno probabile tra chi si dice eccitato all'idea di aver garantito impunità a chi aggredisce i gay o istiga alla discriminazione:

Avrà festeggiato ad ogni atressione avvenuta nel corso di agosto?


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