Don Bianchi e il pastore Carollo si divertono a sfottere la Cirinnà


Luigi Carollo è il pastore evangelico che organizza comizi del partito di Adinolfi mentre prega con Pillon affinché l loro Orban possa imporre le leggi anti-gay di Putin anche ai bimbi italiani.
In quell'abitudine populista a fare branco contro chiunque non calpesti i diritti umani, lo troviamo a bullizzare la senatrice Cirinnà con battute incommenrabili:



Ma il pastore non è solo, dato che anche il parroco sovranista di Gatteo a Mare parrebbe voler sfottere la senatrice nello scrivere:



Su quali basi si divertano ad insultare la senatrice non è chiaro. I fatti sono infatti molto chiari: la Cirinnà e Montino sono titolari dell’azienda agricola CapalBioFattoria. Durante dei lavori nell’area dell’azienda, a più di 200 metri dalla loro abitazione, un operaio e il figlio della senatrice hanno 24.000 euro dentro una vecchia cuccia, inutilizzata da anni. Il figlio avvisa subito i propri genitori, in quel momento a Roma per il funerale del loro avvocato. Al rientro, Cirinnà e Montino chiamano i carabinieri.
Gli inquirenti stanno indagando per scoprire da dove arrivino quei soldi e non esiste alcuna accusa volta alla vittima della diffamazione dei due religiosi.

Eppure i seguaci dei due omofobi non tardano ad inventarsi folli teorie e a giurare teorie diffamatorie, approfittandone per inveire contro quei migranti che sono sempre al centro della propaganda di Salvini:



Intanto Carollo invita a battersi contro la libertà di scelta dei malati terminali, sostenendo sia necessario usare la stessa violenza con cui si sono opposti alla tutela delle vittime di crimini d'odio:



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