Il Moige fa censurare lo spot di TimVision con Lino Banfi
È surreale, ma il Moige è riuscito a far censurare lo spot di TimVision con Lino Banfi. Dicono che la loro sensibilità sarebbe stata urtata dalla locuzione “porca puttena” pronunciata dall'attore nel suo vestire panni di Oronzo Canà, ossia mitico protagonista del film "L'allenatore del pallone".
Dicendo di voler "proteggere i loro figli", hanno presentato denuncia all'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e al Comitato TV Minori, ottenendo la messa al bando dello spot. Così ci sarà pià spazio per spot che mostrano le donne che fanno la lavatrice o maschietti che ecercando di sesurre ragazzine.
E questa non è la prima crociata in stile talebani che li vede coinvolti. Nonostante il Moige (MOvimento Italiano GEnitori) sia un'associazione che si definisce "aconfessionale", il loro operato lascia spesso pensare il contrario. Hanno anche contribuito alle campagne di Provita Onlus contro i diritti di gay e donne, dedicandosi ad una certosina campagna censoria.
Hanno vietato il film “50 sfumature di grigio” in prima serata, sostenendo fosse diseducativo per i minori, così come hanno preteso fossero vietati anche i promo che ne annunciavano la messa in onda. Nel 2003, costrinsero Italia 1 a mandare in onda di notte il film "Eyes Wide Shut" di Kubrick. Nel 2002 impedirono a Rete 4 di trasmetterlo mentre nel 2005 ci riprovarono con Canale 5, anche se in quel caso il film fu spostato in seconda serata e non ad orari improponibili. Solamente nel 2007 Canale 5 riuscì a trasmetterlo in prima serata.
Hanno censurato South Park, dapprima obbligando Italia 1 a mandarlo in onda solamente dopo mezzanotte, poi boicottando gli spazi pubblicitari. hanno attaccato Will & Grace, ritenuto "diseducativo" perché aveva un protagonista gay. Ed anche qui lo spedirono in seconda serata. Il film tratto da Lolita, di Adrian Lyne venne censurato con la loro accusa di “istigazione alla pedofilia”, alla quale seguì anche una denuncia al regista.
Hanno fatto censurare la pubblicità delle patatine Amica Chips con Rocco Siffredi e lo spot della Ra-re creato da Oliviero Toscani perché mostrava due gay. Sono stati loro a far sparire il wrestling (potrebbe incitare i bambini a ripetere a casa le mosse viste sul ring), hanno chiesto che Platinette non potesse mostrarsi in video e hanno fatto tagliuzzare numerosi cartoini animati giapponesi. da Sailor Moon hanno fatto sparire i personaggi lesbici di Haruka e Michiru e così come hanno ottenuto la censura delle Sailor Starlights perché cambiavano sesso e, a detta loro, avrebbero causato “confusione sull'orientamento sessuale” ai bambini. Hanno fatto censurare Piccoli problemi di cuore perché veniva raccontato un tradimento, hanno fatto tagliare Lupin III perché accusato di contenere troppi riferimenti erotici, hanno fatto sparire È quasi magia Johnny e hanno tagliuzzato Dragon Ball dicendo che alcune scene fossero equivoci e che loro ci vedevano pedopornografia.
Hanno ottenuto alcuni tagli ai Griffin, tagliando scene e censurando episodi, e fortunatamente è fallito il loro attacco ai Simpson.
Nel 2004, a finire nel loro mirino fu il format “I Fantastici 5” di La 7. Cinque uomini gay, esperti di moda, erano incaricati di “cambiare look” a un uomo eterosessuale. Per il Moige non c'erano dubbi: quello era «puro proselitismo» ed un «chiaro tentativo di convincere che "gay è meglio"» e dunque andava censurato.
Non è chiaro chi rappresenti il Moige. Loro dicono di rappresentare 30.000 genitori, ma al posto di riferirsi al numero degli iscritti preferiscono indicare il numero dei visitatori al sito web e dei contatti in mailing list. Ben evidente, però, è come la loro azione abbia influenzato la vita di migliaia di bambini, ai quali hanno negato qualunque contenuto non fosse a loro gradito. Infatti, sin da quanto il gruppo venne creato nel 1997 da Maria Rita Munizzi e Antonio Affinita, il Moige si è dato parecchio da fare per modellare un palinsesto televisivo a propria immagine e somiglianza, sempre sostenendo che loro lo facevano per i bambini.
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