La Gazzetta riduce le donne ad oggetto da esibire


Le donne non sono compagne di vita o persone con cui condividere un percorso. Sino oggetti da mostrare. Medaglie che vanno collezionate e mostrate agli amici come se fossero trofei. È questo l'aberrante tesi che echeggia nei titoli sessisti della Gazzetta dello sport, capace di titolare:



Ed ecco, nuovamente, le donne ridotte ad oggetto da esibire e conquistare. Una tristezza immensa. E chissà non sia questa l'idea di "famiglia" etero che tanto eccita un Adinolfi che vuole pure mogli sottomesse.
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