Martino Mora proclama una jihad contro Gayburg, poi insulta il Papa e il Presidente della Repubblica
E' sotto la sua responsabilità penale che il signorino Martino Mora ci definisce "idioti", dichiara di "provare pena" per noi e ci diffama sostenendo che avremmo "deficit cognitivi". Tutte parole che puzzano di di diffamazione aggravata a mezzo stampa:
Il risentimento è ad un post in cui commentavamo alcune sue sparate, pubblicandole integralmente e senza bisogno di troppi preamboli dato che quella roba si commentava da sola. Infatti il povero Mora non riesce a fornire alcuna critica mirata, preferendo ripiegare su un "non hanno capito nulla" che non ci spiega quale fantomatici pensieri si sarebbero dovuti celare dietro a quei discorsi riportati integralmente. In particolare, il titolo si riferiva ai gay afghani che lui chiede siano lasciati nelle mani di chi vorrebbe ucciderli:
A quanto pare, però, siamo in buona compagnia. Il signorino Mora, infatti, parrebbe divertirsi un mondo anche ad insultare il papa e il Presidente della repubblica, starnazzando che lui se ne frega degli afghani e lui non vuole fare il vaccino:
Arriva anche il solito Attilio Negrini, il quale non padre occasione per diffamare. Il signorino scrive una serie di insulti querelabili per poi inventarsi che se ci avesse denunciato, sicuramente gli avremmo dovuto dare dei soldi. Per cosa? per aver osato dissentire dai suoi attacchi ai gay? Per aver contestato le sue teorie omofobe? Sino a prova contraria, esprimere dissenso non è un insulto sono a quando lo si fa con toni civili e non con gli insulti che lui si diverte a scrivere:
Quindi, sotto la sua responsabilità penale, il signor Negrini afferma che noi saremo "capre", "analfabeti", "sgrammaticati", ed "incapaci di intendere e di volere". Offese gratuite, non supportate da alcuna alcuna "argomentazione" che non siano invettive fini a sé stesse.
Gli insulti proseguono tra i commenti, alternati solo a inneggiamenti in stile fascista e a slogan del ventennio:
Arrivano pure insulti da un tizio che ha l'arroganza di firmarsi a nome dell'Arcangelo Gabriele:
E c'è chi si stupisce che post tanto estremisti siano pubblici e non riservati ai soli camerati come prassi di una certa destra (ovviamente mettendoci i soliti insulti):
C'è poi una estetista che lo invita a denunciarci, anche se probabilmente Mora saprà molto bene che le lecite opinioni non possono essere oggetto di querela dato che nessuno l'ha insultato (contrariamente a come lui ha fatto con noi). O c'è quella che ci insulta dicendo che noi avremmo letto degli imprecisati "titoli in grassetto" senza approfondire, quando però è lei che non ha cliccato sul link per vedere che i post di Mora erano riportati integralmente:
Mora ci insulta nuovamente, dicendo che lui non ci denuncerebbe perché di sente superiore. Ma, nonostante ogni sua singola parola paia studiata per offendere, sono i suoi stessi seguaci ad osservare che non abbiamo fatto altro che riproporre i suoi post, dato che con testi simili non serve commentare ciò che si commenta da solo. Ed è sempre tra i soliti insulti che scrivono:
Sinceramente a noi interessa poco se Morra si diverte ad eccitare i camerati definendo "papocchio ifolatra" Papa Francesco. Ci preoccupa, però, il suo cercare di fomentare sentimenti razzisti, omofobi ed intolleranti tra estremisti che non hanno certo bisogno di ulteriori inviti alla violenza. Ed è un nostro diritto esprimere le nostre idee, contrariamente a quel loro insultarci che pare configurare un reato di diffamazione.
Arriva anche la moglie del consigliere fascista Fabio Tuiach, la quale pare ambire ad una denuncia penale nel definirci "pervertiti mentali" mentre suo marito inneggia ai terroristi dell'Isis che uccidono i gay in qualità di rappresentante delle istituzioni triestine:
Apprendimento anche che saremmo un "media di regime". E chi ci pagherebbe? Quale sarebbe il regime? Vabbhe, lo spiegherà ai giudici se decideremo di querelare l'allegra conbriccola:
Serve aggiungere altro o questa gente si commenta da sé?