Ora Carollo usa l'omofobia per predicare la parola di Orban


Il pastore ha un po' rotto. Davvero pensa che la sua "famiglia" sarebbe "naturale" solo perché lui va in radio a dire ai suoi figli che si diverte come un pazzo a fare sesso con la loro mamma? E davvero può pensare che il rendersi complice dei criminali omofobi possa essere spacciato per un voler "difendere" la sua famiglia? E "difendere" da cosa, poi? Dal rispetto? Dalla tolleranza?
Arriva persino a giurare che suo figlio ( quello che dice non abbia bisogno di vaccini) necessiti di sapere che suo padre si batte perché a chi si ama sua negato il diritto al matrimonio se non conforme ai suoi pruriti sessuali. Citando Adinolfi, sostiene pure che le donne devono produrre figli mentre chiede si neghi la cittadinanza ai bambini nati in Italia, cita a casaccio droghe ed eutanasia e riconferma il suo credo nella religione di Orban:



Ecco perché serve il ddl Zan. Non è possibile che simili signori possano impunemente istigare alla discriminazione, magari cercando di ingannare gli ignoranti con squallide frasette su fantomatici "indottrinamenti gender nelle scuole" a fronte di semplici inviti ad insegnare la tolleranza. Ed è ancor più opinabile il suo usare l'omogobia e il razzismo per predicare Salvini, on una propaganda partitica consumato sulla pelle delle persone che pare la fotocopoa del programma elettorale dei talebani.
Significativo è anche il suo tag "nolgbt", un tag che parrebbe sottonitendete la sua contrarietà all'esistenza di un intero gruppo sociale. Peccato che la natura non smetterà di esistere solo perché lui è omofobo e non la accetta...
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