Una donna trans è stata bruciata viva in Azerbaigian


Nurray, 27 anni, è stata trovato morta il 22 agosto scorso dalle forze dell’ordine a Baku, in Azerbaigian. Era stata uccisa giorni prima, il 18 agosto. L'hanno accoltellata e poi bruciata viva. Aveva appena festeggiato il suo compleanno e, sui social, il suo ultimo video la ritraeva sorridente, mentre ballava e cantava con gli amici.
Dopo il suo omicidio, una dozzina di attivisti LGBT si è radunata a Baku per chiedere un contrasto ai pregiudizi della polizia. L’Azerbaigian è infatti tra i Paesi più omotransfobici d’Europa e, già nel 2017, l’intergruppo LGBTI al Parlamento europeo aveva chiesto un’azione contro glo arresti sommari e le aggressioni registrate a Baku a danno di persone gay. Molti azeri non sanno nemmeno cosa sia l’omosessualità, grazie a quei Pillon locali che si battono perché nelle scuole si impedita ogni educazione alle differenze. Ed ovviamente l'ignoranza non fa che accrescere quel clima d'odio.
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