Adinolfi ci mostra la "sede nazionale" del suo partitino
Dopo essersi vantato dei sondaggi che lo danno allo 0,8%, Mario Adinolfi ci propina alcune foto che ritrarrebbero quella che lui definisce "la sede nazionale" del suo partitino, dove sostiene sia in atto una riunionciona da "occupazione" sessantottina:
Guardando nel dettaglio l'immagine, osserviamo alcuni interessanti particolari. Ad esempio, abbiamo l'usatissima lavagna con gli auguri di natale e il nome della figlia. Evidentemente il loro lavoro deve essere stato fervente se da Natale non hanno avuto bisogno di scrivere alcunché sulla lavagna...
C'è poi l'angolo per l'uso propagandistico della religione, anche se Salvini potrebbe batterli con la sua collezione di rosari appesi come se fossero salami:
Troviamo portafogli abbandonati e una certa quantità di sporcizia lasciata in terra, con Adinolfi che ha incorniciato quel suo giornaletto che non esce più in edicola perché nessuno lo comprava:
Quel che spiace, è vedere che c'è gente che parrebbe pure crederci. Eppure, al posto di impegnarsi per il bene comune, hanno deciso di lavorare per Adinofli e di farsi promotori della sua ideologia liberticida che priva i malati dai loro diritti, cerca di vietare l'amore, toglie libertà alle donne e cerca di non riconoscere l'identità stessa di chi non è espressione dei suoi istinti e delle sue pulsioni.
Leggi l'articolo completo su Gayburg