Adinolfi tragicomico: «Io leader dell'ultimo partito rimasto di ispirazione cristiana»
Se il partito di Mario Adinolfi fosse anche solo lontanamente "cristiano", probabilmente il suo manager non avrebbe bisogno di affermare ossessivamente che lui pretende che i consumatori accettino quel claim che lui ha scelto per la sua attività economica.
Il solo fatto che Adinolfini senta la necessità di affermare lui si auto-percepisce come "leader" e che lui si auto-percepisce come "cristiano" ci fa pensare che forse non ci crede manco lui, altrimenti perché mai dovrebbe dirselo ogni giorno quasi tentasse di auto-convincersi. Di certo il suo pretendere che i malati siano torturati contro la loro volontà, che le donne siano costrette con la forza a produrre figli (che specifica gli servano per pagarsi la pensione) e il uso pretendere che l'amore sia vietato a meno che non sia conforme ai suoi desideri sessuali da maschio con due mogli paiono tutte pretese che guardano al talebanesimo che al cristianesimo, dato che Gesù non ha mai obbligato nessuno a fare nulla e ha sempre garantito massima libertà di scelta a tutti.
Ciononostante, è insultando i cristiani che operano in partiti seri che il fondamentalista è stato capace di scrivere questa schifezza qui:
Peccato che se il cristianesimo fosse quella roba che predica il suo partitino, ci sarebbe da starne alla larga. Ed è aberrante che lui si lamenti che qualcuno contesti il suo auto-proclamarsi voce di Dio ed esponente del papa, quando in realtà Adinolfi non è che espressione di sé stesso, in quel suo giurare sulle sue due mogli che "cristiano" significhi "omofobo".
Lo saprà che c'è chi è fermamente convinto che chiunque voti il suo partito andrà direttamente all'Inferno? E lo saprà che è lecito ritenere che Satana sia molto orgoglioso dei suoi servizi? Quindi lasci in pace Dio e abbia il coraggio di dire che quelle aberranti ideologie sono frutto della sua mente e non della religione che lui diffama.