Adinolfi mette alla gogna un 22enne morto on un incidente. Spera di sostituire Morisi nello sciacallaggio social?
Mario Adinolfi ha trovato un nuovo ventenne da poter stuprare per profitto. Eccitato come una scolaretta davanti ad un ragazzino morto in un incidente stradale, inizia a ruttare in faccia ai suoi genitori che quel rifiuto umano era un drogato di merda. Ed ovviamente dice anche che i fatti dimostrerebbero che l'attuale proibizionismo funziona benissimo e che sarebbe tutta colpa del referendum sulla cannabis legale se la gente muore. Si inventa pure che il referendum farebbe cadere il divieto alla guida dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti, anche se è probabile sappia benissimo che quella è una bugia. E pazienza se molta più gente muore in incidenti a causa dell'abuso di quegli alcolici che il suo Mirko De Carli tracanna in quasi tutte le sue fotografie elettorali... ma forse il fondamentalista era assente da scuola quando la maestra ha spiegato la differenza tra uso ed abuso. E ci faccia capire: vuole forse che togliamo la patente a De Carli perché beve sostanze alcoliche dicendo non debba interessarci prima di mettersi alla guida? Uso e detenzione sarebbero sinonimi?
Dinnanzi a chi si dice disgustato da chi strumentalizza un ragazzino morto, Adinolfi urla "al fascismo" dopo che in mattinata aveva chiesto il voto dei fascisti che votano Salvini:
Da notare è come Adinolfi insulti e sciacalli fatti di cui non si sa ancora nulla, forse aspirando a prendere il posto di Morrisi nell'abuso dei social e nella creazione di gogna anticristiane su cui fatturare.
Condanna i morti senza nemmeno sapere le cause dell’incidente, fa finta di non capire che legalizzare la cannabis non sia proprio la stessa cosa che legalizzare la cocaina e nega che principale problema fra i giovani non sia la droga ma l’alcol, ossia quella sostanza che si compra al supermercato. Ed il brutto è che pare pure non vergognarsene.